14 Lug

L’allenamento di Cristiano Ronaldo: quello che non ti diranno mai

Come ogni anno si avvicina il periodo delle preparazioni estive delle squadre di calcio di serie A e, come ogni anno, inizieranno a circolare sul web frammenti di video sufficienti per scaldare gli animi di tutti quei colleghi che (guarda caso) con una squadra di calcio di serie A non ci hanno mai lavorato.

Anch’io vedo questi video e anch’io mi chiedo il perché riguardo certe proposte di lavoro, tuttavia evito le critiche per due semplici motivi:

1) 30 secondi di immagini non dicono assolutamente nulla e non consentono di capire né il contesto in cui un determinato esercizio viene proposto, né la metodologia di un collega che (è bene ricordarlo) sta lavorando e quindi va rispettato.

2) non ho idea di cosa significhi lavorare con atleti che guadagnano milioni di euro e non ho idea della situazione in cui si trova un professionista che, grazie a questo lavoro, porta da mangiare ai propri figli.

Riflettiamo sul punto 2.

Se foste il preparatore della Juventus e vi chiedessero di fare un lavoro di forza con Cristiano Ronaldo gli proporreste un back squat con carichi elevati? (Perché la forza la fai con lo squat libero pesante, giusto?)

Ok. Sapete quanto guadagna Ronaldo? Sapete quanti soldi fa muovere? Avete idea di cosa succede se domani mattina Cristianuccio fosse costretto a saltare la seduta di lavoro tecnico con la squadra per colpa di qualche innocente DOMS, vero?

No, per me non ne avete idea…fidatevi.
(Nemmeno io ne ho idea, ma presumo che non si tratti di qualcosa di bello per il preparatore)

“Eh ma i quarti di squat al multipower con 10 Kg per lato non hanno senso”

Vero, non hanno senso o, più precisamente, non servono a un cazzo.

Consideriamo però un altro piccolo (e ovviamente ipotetico) dettaglio non tecnico, ma non per questo trascurabile.

Il partner tecnico della Juventus, credo Technogym, sostiene dei costi notevoli in questa partnership e in cambio qualcosa vorrà. Noi non possiamo di certo sapere cosa, ma…

…se si trattasse proprio di qualche video di 30” da far girare sui social?

Ecco come, a questo punto, anche un quarto di squat al multipower può diventare funzionale; funzionale allo sponsor, funzionale a Ronaldo che è contento perché non si sbatte più di tanto (e che tanto è un mostro anche se non fa lo squat libero) e soprattutto funzionale al vostro stipendio.

Andiamoci piano con le critiche ragazzi e ricordiamoci che, quando noi critichiamo, lo possiamo fare solo perché ci troviamo dietro al monitor di un PC.

Buona preparazione estiva! (…per chi la fa)

Andrea

 

 

Articolo di Andrea Boaretto – fondatore di Fit Point

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