La profondità nello Squat

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La profondità nello squat
Uno degli argomenti più dibattuti tra i preparatori fisici e i sollevatori di pesi riguarda la profondità da raggiungere nello squat.
Pur esistendo diverse teorie su cosa “è meglio” fare, tutti quanti sono concordi nell’ affermare che, per eseguire un full squat in tutta sicurezza, è necessaria una buona mobilità articolare.
Per questa ragione noi personal trainer siamo sempre molto sicuri nel dire che, per aumentare la profondità nello squat, bisogna allungare qualcosa.
“Back rounding on squat? Stretch psoas, lower back, hamstrings and calves!” sostengono gli strenght coach d’oltreoceano.
I preparatori italiani sono in genere più forbiti: “Perdi la lordosi lombare? Devi lavorare sulla mobilità di caviglia, bacino e colonna!”
L’altro aspetto interessante da rilevare è che raramente (a dire il vero quasi mai) questi preparatori così sicuri di sé documentino il successo degli interventi effettuati con video o fotografie.
Personalmente preferisco presentarmi confessando che la soluzione del problema è ben lontana dall’essermi chiara dal punto di vista teorico, ma posso offrirvi la possibilità di valutare l’ efficacia del mio approccio. La sequenza di immagini qui sotto rappresenta l’ evoluzione della mia tecnica di squat avvenuta nell’arco di un anno di lavoro.
Naturalmente ho a disposizione i video di tutte le alzate: questo è quello che succedeva quando provavo a scendere sotto il parallelo (si noti il devastante compenso a livello lombare al termine della fase eccentrica).
Ecco lo stesso esercizio effettuato con 140 Kg al termine di una fase di lavoro specifico con le Loop Bands® (l’assetto è decisamente migliore).
La mobilità guadagnata mi ha inoltre permesso di cimentarmi in un esercizio (il front squat) che prima mi era impossibile:
Svolgere esercizi di mobilità può essere utile a chi si allena con i pesi
Preciso subito che non è mia intenzione mostrare queste immagini per millantare le mie doti di pesista: 140 Kg di squat ad un peso corporeo di 73 Kg sono un risultato tutt’altro che eccellente… Non voglio nemmeno intraprendere un’ulteriore discussione riguardo a quanto sia opportuno “scendere” nello squat (credo che sull’argomento si sia già scritto troppo e spesso male).
Il mio obbiettivo è, più semplicemente, cercare di mostrare come un incremento di mobilità articolare con le Loop Bands® possa giovare a chi si allena con i pesi.
Oltre a questo, mi preme chiarire che io non sono contro gli esercizi con i pesi: io sono contro l’utilizzo inappropriato e scorretto che spesso ne viene fatto. Gli elastici sono uno strumento, i pesi anche. Le loop, se usate correttamente, possono migliorare la tecnica di esecuzione di esercizi con i pesi.
In questa sezione del sito qualche proposta di lavoro che potete inserire nei vostri allenamenti dedicati alla mobilità.
Articolo di Andrea Boaretto – fondatore di Fit Point
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