05 Ott

Esercizi per il ginocchio dolorante

Avvertenze

Se è la prima volta che provi uno dei miei autotrattamenti, leggi con attenzione questa pagina prima di svolgere gli esercizi.

 

Introduzione

La diffusione degli elastici da palestra ha portato molti addetti ai lavori a utilizzare questo strumento nelle modalità più svariate.

Rispetto alle fasce elastiche aperte, gli elastici ad anello o Loop Bands® presentano innumerevoli vantaggi. Tra questi, la possibilità di avvolgere un’articolazione per sensibilizzarla maggiormente durante un qualsiasi esercizio e rilassare i tessuti ad essa connessi.

Potrai constatare questo vantaggio tu stesso se hai male al ginocchio e sei alla ricerca di un esercizio che dia sollievo immediato “liberando” l’articolazione.

Prendi una Loop Band 29 mm o una Loop Band 21mm (se non sei un esperto di allenamento con elastici) e collegala doppia a un punto fisso. Se vuoi provare questo autotrattamento a casa puoi usare la cinghia Utility Strap e usare una qualsiasi porta come punto di collegamento.

Entra con il ginocchio nell’elastico facendo in modo che i due lembi dello stesso siano sistemati appena sopra e appena sotto la rotula.

Fatto questo allontanati dal punto di collegamento per portare l’elastico in tensione e inizia ad effettuare l’esercizio del ginocchio imprigionato che è costituito da due movimenti distinti da eseguire sempre lentamente e in modo fluido.

Per svolgere correttamente entrambi i movimenti assicurati di mantenere sempre la gamba posteriore ben estesa e le braccia in appoggio su un supporto (va bene anche una sedia o un tavolo). Il piede della gamba anteriore, inoltre, deve restare sempre ben aderente al suolo.

 

Primo movimento – flesso/estensione

Ginocchio imprigionato – primo movimento

 

Secondo movimento – adduzione/abduzione + rotazione 

Ginocchio imprigionato – secondo movimento

 

Parti eseguendo in successione 6/7 ripetizioni lente per ogni movimento, quindi riposa un minuto e ripeti altre due volte incrementando l’intensità con un elastico più grande o, più semplicemente, allontanandoti qualche cm in più dal punto di collegamento.

Puoi trovare il video della routine che ti ho appena illustrato in questo vecchio articolo del blog, ma se dovessi avere ancora dubbi sulla corretta tecnica di esecuzione ti invito a contattare un Loop Band Trainer certificato.

 

E il potenziamento?

Terminato l’esercizio, se vuoi potenziare i muscoli delle gambe senza stressare troppo l’articolazione, ti suggerisco di provare la versione di affondi che vedi nel video seguente.

Buon lavoro e…

Get in the loop!

Andrea
 

 

 

Articolo di Andrea Boaretto – fondatore di Fit Point

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